Caparezza - Dagli All'Untore
Песня "Dagli All'Untore" - исполнителя Caparezza из альбома The EMI Album Collection - скачать в mp3 или слушать бесплатно.
Длительность: 3:57
Прослушано: 15
Жанр:Иностранная
Клип к песне Dagli All'Untore
Текст песни
Io sono l’untore e quando si fa buio
spunto come un fungo, ungo dove giungo,
rimango guardingo nel mio ramingo girovagare,
chi vuol mandarmi a cagare deve gridare:
«Dagli all’untore!»
Il mio trip al momento èun unguento sanguinolento
che stendo su pareti di cemento
che intendo elevare a monumento alla stupidità,
nell’intento mi cimento con facilità.
Cinica figura nell’oscura notte, sporco le porte,
porto la morte, chi se ne fotte,
se mi beccano mi spaccano di botte,
come minimo mi ritrovate cliccato su Rotten.
Il mio cuore batte piùdelle battone,
quando porto confusione nella popolazione,
ne traggo giovamento massimo panico al prossimo
ed il prossimo potrebbe essere chiunque.
Cenere, ruggine, sangue di vergine
Lingua di serpe, saliva e fuliggine.
Ooooh dagli all’untore.
Sterco di capra, occhio di pavone,
Piscia di capa nel mio calderone.
Ooooh dagli all’untore.
Il mattino ha l’oro in bocca per me e la cacca in bocca per la gente sciocca
che s’annusa, s’accusa, s’arrocca,
timorosa d’esser presa pure in chiesa,
stanata e lapidata
vittima di illegittima difesa.
Lesa da una percossa,
passa il monatto e la addossa in un carretto
diretto alla fossa,
io no, io intercetteròcome un pivot
la mossa della ressa
anche quando èa me che bussa.
No, non apro,
sennòmi scopro per il ruolo
che ricopro di capro espiatorio,
mi consegneròse avròfinito il repertorio
che invento nel mortorio del mio laboratorio.
per farmi fuori, miei cari,
ci vogliono sicari sicuri,
loschi figuri, temerari miei pari,
se sono cosìrari fatemi il favore,
chiudetevi in casa
che èritornato l’untore!
Cenere, ruggine, sangue di vergine
Lingua di serpe, saliva e fuliggine.
Ooooh dagli all’untore.
Sterco di capra, occhio di pavone,
piscia di capa nel mio calderone.
Ooooh dagli all’untore.
Io sono la peste che investe le teste di cazzo,
il «sozzo bubbone d’un livido paonazzo»
che mette imbarazzo.
Se mi hai ascoltato, ti ho giàinfettato, poveretto,
sei stato beccato ti hanno portato al Lazzaretto,
io me ne torno a letto soddisfatto tengo fede al patto
che ho stipulato col maledetto.
…Sono un reietto perfetto per questo m’aspetto un paletto nel petto.
…Mi dileguo, mi diletto.
Cenere, ruggine, sangue di vergine
lingua di serpe, saliva e fuliggine.
Ooooh dagli all’untore.
Sterco di capra, occhio di pavone,
piscia di capa nel mio calderone.
Ooooh dagli all’untore.