Chicoria, Gast, Nex Cassel - Colpo in canna

Текст песни

A matina quanno me sveglio pretendo er meglio\nVoglio 'a mia colazione da campione\nN’ber cannone d’erbone me rischiara a visione\nE spero sempre de non trova n fratello passeggero\nSulla cronaca de Roma quanno apro er Messaggero e leggo\nFumo piano, ogni tanto 'a spengo, m’immergo nei miei pensieri\nA maggior parte delle volte so solo quelli pe alzà n par d’euri\nTe ricordi quando tua mamma\nMe chiamava e voleva i soldi dell’affitto\nQuante vorte gli ho detto a tu fratello de sta zitto\nE a te e a lui de rigà dritto\nE se in ogni donna c'è na principessa\nChe non risplende de luce riflessa\nPoi esse tu a stella più bella\nBasta che rispetti te stessa\nE pure l’orbi lo vedrebbero che 'sta merda pe' me non è 'n hobby\nPe' strada quei du soldi manco morto me li sgobbi\nSbrigate a tornà a cuccia Bobby\nSo passato da avè un telefonino che squilla de continuo\nAr secondino che me taglia a telefonata a casa\nDiretta dar centralino\nPerché è già il turno de quello vicino\nE gli abbracci so sempre troppo corti\nMa danno sempre all’occhio\nEcco perché a me me perquisiscono sempre il doppio\nSempre troppo bene dopo il colloquio\nE io te ringrazio, meno male\nChe c'è ancora qualcuno che me fa il pacco settimanale\nAlzo il mio sguardo lassù\nO non vedo l’orizzonte oltre quelle mura\nCerto che 'sta vita è proprio assurda\nDentro il cuore batte ma fuori la pelle è dura\nAnche senza un’arma ho sempre un colpo in canna\nDammi le colpe non mi cambia un’altra condanna\nAlzo il mio sguardo lassù\nCerto che 'sta vita è proprio assurda\nConosci Nex, conosci Gast, conosci Chico (bella Chico!)\nHo vissuto alcuni come fossi ricco (pare)\nFacevo a gara coi fratelli coi rotoli in tasca\nMica Regina, shampoo con la mia regina in vasca\nCon me gli stronzi che hanno fatto i furbi, che hanno fatto buchi\nPer pagare poi hanno fatto mutui (ahaha)\nQua quasi non ti accorgi delle strade che accorci\nMentre quei maiali hanno domande da porci (maiali!)\nManette rigide fino in tribunale\nMotoscafo sotto il ponte di rialto e sotto il sole caldo\nLo capirete solamente se ci passerete, bro\nEro pro, alzavo pesi più di Schwarzenegger (ahaha)\nHo dovuto reinventarmi dopo i miei vent’anni\nQuando andavo a tavoletta con la tavoletta\nSe non sai a chi credere allora credi a Nex (Nex Cassel)\nIo non credo in dio ma anche lui crede in me\nAlzo il mio sguardo lassù\nO non vedo l’orizzonte oltre quelle mura\nCerto che 'sta vita è proprio assurda\nDentro il cuore batte ma fuori la pelle è dura\nAnche senza un’arma ho sempre un colpo in canna\nDammi le colpe non mi cambia un’altra condanna\nAlzo il mio sguardo lassù\nCerto che 'sta vita è proprio assurda\nDoppio fondo a serbatoio, intestino e bagaglio\nSopra il tuo cazzo n’ho mosso dall’ingrosso al dettaglio\nNon lo so se è giusto o sbaglio\nQuando imbusto squaglio e taglio\nSo che sono un bersaglio\nLa mia vita a repentaglio\nHanno allentato er guinzaglio\nMa sto ancora a catena\nMe vonno mette er bavaglio ma 'sta fogna 'n se frena\nChe bomba er sole 'n faccia e sulla boccia a primavera\nIeri sera me volevano risbatte dritto in galera\nDocce fredde, bromuro nel latte e vermi nel vitto\nT’ho rotto er culo a tresette, o fai te er soffritto\nAr S.E.R.T. picchiano forte, è il loro lavoro, è normale\nChe troppo spesso ci sia qualche morte accidentale\nMetto ancora più attenzione nel scendere le scale\nQuando incontro una squadretta punitiva che le sale\nIn cella se sta stretti, è pieno de matti, come rifletti\nCerchi di appianare le reti rotte dei letti coi libri già letti\nCosì magari riesci a farti un paio di notti\nSenza sentire le urla e i botti dei crani rotti\nDomani saranno già morti\nApri il giornale e guarda i lineamenti distorti dei loro volti\nSotto il peso dei colpi e chi cazzo incolpi?\nSono i cani da guardia dello Stato\nSotto gli ordini di chi hai votato\nE anche tu sei un cane ammaestrato\nBasta che c’hai er frigo pieno e il cazzo svuotato\nL’auto cor pieno e lo schermo avanzato\nNon sono menomato\nSono pure diplomato, appuntato\nAlzo il mio sguardo lassù\nO non vedo l’orizzonte oltre quelle mura\nCerto che 'sta vita è proprio assurda\nDentro il cuore batte ma fuori la pelle è dura\nAnche senza un’arma ho sempre un colpo in canna\nDammi le colpe non mi cambia un’altra condanna\nAlzo il mio sguardo lassù\nCerto che 'sta vita è proprio assurda